Border, l’arte e la guerra, 2023
Alessandra Giacardi, Massimo Ferrando.
Border è anche il progetto grafico di un racconto visivo e progettuale che si muove lungo il confine turco-siriano, dove l’arte si intreccia ai resti archeologici e ai segni della guerra. Una riflessione su come memoria, paesaggio e storia possano essere rielaborati attraverso interventi delicati e temporanei che sfidano l’idea stessa di separazione.
Libro
Formato 170×240
Stampato su carta Fedrigoni Freelife Vellume
Impaginazione di F. Delprino e O. Tonella


Il progetto grafico accompagna il libro Borders, l’arte e la guerra – pubblicato dalla casa editrice Ante Quem, specializzata in archeologia e beni culturali – come parte integrante del racconto. Il volume documenta un percorso artistico sviluppato lungo il confine turco-siriano, dove installazioni site-specific dialogano con il paesaggio, la memoria e le tracce del conflitto. Il progetto grafico interpreta questi contenuti con una struttura narrativa in equilibrio tra documento e narrazione. Attraverso le sequenze fotografiche il libro restituisce il susseguirsi degli interventi e la complessità dei luoghi attraversati. Così, il progetto grafico non incornicia solo i contenuti, ma partecipa alla costruzione del senso narrativo delle immagini, trasformando l’oggetto editoriale in un’estensione coerente del progetto di Karkemish, al confine tra Turchia e Siria.
Border, l’arte e la guerra, 2023
Alessandra Giacardi, Massimo Ferrando.
Libro
Formato 170×240
Stampato su carta Fedrigoni Freelife Vellume
Impaginazione di F. Delprino e O. Tonella
Border è anche il progetto grafico di un racconto visivo e progettuale che si muove lungo il confine turco-siriano, dove l’arte si intreccia ai resti archeologici e ai segni della guerra. Una riflessione su come memoria, paesaggio e storia possano essere rielaborati attraverso interventi delicati e temporanei che sfidano l’idea stessa di separazione.




Il progetto grafico accompagna il libro Borders, l’arte e la guerra – pubblicato dalla casa editrice Ante Quem, specializzata in archeologia e beni culturali – come parte integrante del racconto. Il volume documenta un percorso artistico sviluppato lungo il confine turco-siriano, dove installazioni site-specific dialogano con il paesaggio, la memoria e le tracce del conflitto. Il progetto grafico interpreta questi contenuti con una struttura narrativa in equilibrio tra documento e narrazione. Attraverso le sequenze fotografiche il libro restituisce il susseguirsi degli interventi e la complessità dei luoghi attraversati. Così, il progetto grafico non incornicia solo i contenuti, ma partecipa alla costruzione del senso narrativo delle immagini, trasformando l’oggetto editoriale in un’estensione coerente del progetto di Karkemish, al confine tra Turchia e Siria.